giovedì 30 agosto 2012

Non ci sono più le mezze stagioni


E così ieri, 29 agosto, siamo partiti lasciandoci gli anticicloni di quest’estate alle spalle.
Non ho molto tempo per raccontarvi il nostro viaggio, la piccola lite con Daniele “Non ti parlo per 1mese” “E io per due!” (durata il tempo di un piano d’ascensore all’aeroporto di Fiumicino), il cambio pannolino sul sedile (in aereo) con Fla che ululava dalla gioia mentre lo liberavo dalle sue sabbie mobili, e il taxi sprovvisto di child car-seat (nonostante Daniele lo avesse prenotato il giorno prima chiedendo 6 volte se ne fosse provvisto), i miei arrivi rocamboleschi nella nuova casa (cioè Daniele, intento a pagare il taxi, che mi dice.”Vai.. entra che ho già aperto io” intendendo solo la porta d’ingresso del condominio e NON quella, socchiusa, del mio dirimpettaio il quale mitraglio di sorrysorrysorrysorrysorryino per bambini (nonostante Daniele lo avesse prenotato il giorno prima chiedendo sei volte se ne fosse provvisto), i miei arrivi rocamboleschi nella nuova casa (cioè Daniele, intento a pagare il taxi, che mi dice.”Vai.. entra che ho già aperto io” intendendo solo la porta d’ingresso del condominio e NON quella, socchiusa, del mio dirimpettaio il quale mitraglio di sorrysorrysorrysorrysorry




si parte!

se non mi danno qualcosa da mangiare, faccio un casino

Frolletti a colazione (anche se.. è ora di pranzo??)
Ilaria, this pic is for you ;)




ciao, ciao, ci vediamo a dicembre

areoporto di Heathrow







E oggi?
Beh oggi siamo andati a comprare tante cose urgenti per misterFla .
Ma anche a divertirci un po’ nel nostro nuovo quartiere.
Lui mi guardava pensando al fatto che fino a ieri faceva la sauna nel suo body canotta.
E ora invece.
E’ proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni ;)






giovedì 23 agosto 2012

Progetti




Stanotte mi hanno svegliato alle 3 e mezza e mi hanno dato un biberon.
Io mica l’avevo chiesto.. dormivo profondamente ma quando c’è da poppare non mi tiro mai indietro.. figuriamoci se mi spavento per un biberon.
Comunque, stamattina ho capito che quando ti danno una cosachetunemmenocipensavi è per fregarti.
Quando il signore mi ha messo il laccetto stretto al braccio, la sua amica me lo teneva fermo, papà mi bloccava il petto e mamma sorrideva dicendo sssb ppsssb ..ho capito di essere stato raggirato.

Mi sono arrabbiato, ho urlato ma poi - son fatto così-  non riesco a serbare rancore.
Diciamo che, per il momento, non mi conviene.
Però appena arrivo da solo allo sportello della cucina, gliela faccio pagare.

venerdì 17 agosto 2012

Sincerità





Quanto i figli devono sapere della vita dei loro genitori?
E’ giusto che conoscano nei dettagli la storia che ha preceduto la loro nascita?
Quali segreti è meglio conservare per sé, quali rivelare.
Le ombre del nostro passato non ci abbandonano mai veramente perché, in qualche modo, hanno contribuito alla formazione di ciò che siamo adesso.

E’ corretto verso i nostri figli confessare gli errori che abbiamo commesso in gioventù affinché possano farne tesoro per loro stessi?

Oppure equivale a consegnargli un passpartout per aprire porte sbagliate?

La storia della propria famiglia è un diritto che credo vada concesso, in ogni caso.
Tuttavia c’è il rischio, la responsabilità di trasferire il fardello, l’angoscia per il dolore che abbiamo vissuto.



Farò attenzione.
In fondo, le fiabe sono la prima scuola dove imparare a riconoscere le proprie emozioni.








venerdì 10 agosto 2012

sabato 4 agosto 2012

Habemus casa

i cioccolatini, il set e il pandino salvacognome ;)




Oggi Daniele è andato a prendere le chiavi di casa.

Come regalo di benvenuto da parte della proprietaria ha trovato cioccolatini e un set in pelle di sottopiatti/sottobicchieri. (sottinteso “non mi rovinate il tavolo”)
E soprattutto…un biglietto m e r a v i g l i o s o ! 


Sul biglietto ci sono alcune casette di cui una identificata come “new home



All’interno si legge:


Mr e Mrs Taldeitali
welcome to TalQuartiere
We hope this will be a…

happy home


Sì, sì… speriamo davvero di essere felici :-)






giovedì 2 agosto 2012

Una vita fa



Il mese scorso, per sfuggire al caldo rovente, siamo andati ad annusare un po’ di verde in questo agriturismo.
Il posto era bellissimo, la finestra della camera affacciava sui monti sibillini ma il caldo, ahimé, ci ha seguiti fin lì.


Da quelle parti ci sono stata nel 74.
Avevo 4 anni ma ricordo bene la piana di Castelluccio, luogo incantato dove nascondersi tra fiordalisi giganti.






Ecco, son partita pensando alle foto di quella vacanza di tanti anni fa.
Un’altra me.
Eppure mi guardo e riconosco il sorriso esibito per la circostanza.


Mio padre che scatta dietro all’obiettivo.
Mio padre con cui ho litigato ancora 2 giorni fa al telefono.
Mio padre che non ha mai visto i 4 figli di mio fratello e che, difficilmente, conoscerà il mio.

I rapporti sono illogici a volte.
Certe persone hanno un talento nel deteriorare gli affetti.

La famiglia, non sempre, è un ambiente sano in cui crescere.





Anyway, tornare in quella famosa piana è stato emozionante.
Nonostante il caldo e il timore che Fla si beccasse un’insolazione.
Beh, pazienza.. non ho potuto confondermi tra i fiori come desideravo ma ho passato la maggior parte del tempo con Fla protetto in macchina con l’aria condizionata.
E col timer inserito, uscivo per qualche minuto a godermi il cerchio magico delle montagne.
Scattavo foto, giravo piccoli video, respiravo il rosso intenso dei papaveri.

Poi ho preso in braccio la piccola me e l’ho fatta salire con noi in macchina.




da vicino, siamo tutti un po' appassiti. 






prove di natale




i miei maschietti


trattasi di altra escursione e altro rimedio per proteggere il pargolo dal sole
piccola me











mercoledì 1 agosto 2012

A me





il trasloco sfianca.


Però alla fine ce l’abbiamo fatta.
Stamattina sono partite le 27 scatole che sono riuscita a terminare a circa mezzora dal fischio finale.
Sono partite e non si sa quando raggiungeranno le scogliere di Dove(r)

Hanno detto che prima di ferragosto varcheranno la soglia della nostra nuova casa.
Daniele aprirà la porta e taa-daaa, con la lista in mano (scritta da me!) inizierà una divertente caccia al tesoro.

A proposito di Daniele..
Giovedì sera stavo scattando questa foto per inviarla tipo card della buonanotte al suo indirizzo gmail.




Suona il telefono. E’ lui.
“Ah ciao, stavo per spedirti una foto che abbiamo fatto io e Fla.”

E intanto che bla bla gli racconto al telefono come è andata la giornata, suona il citofono.
Ore 23.30.
Anche la sera prima avevano citofonato alla stessa ora.
Pare che tra i ragazzi sia ancora in voga questo sport.

In ogni caso vado a controllare e mi avvicino al videocitofono.

AAAAh! Ho le allucinazioni?
Dallo schermo sorride lui, proprio lui, Daniele.
Per un attimo penso che l’immagine che vedo sia frutto dell’immaginazione di donna abbandonata sull’orlo di un trasloco.. e invece mai lov , zitto zitto, mi ha fatto davvero una bellissima sorpresa :-D

Ciao tesoro, grazie

see you soon :)