lunedì 25 giugno 2012

Soundcheck





E’ successo che dopo il primo “Eu”, il pargolo abbia cominciato ad emettere suoni sempre più strani.
Dapprincipio come se si strozzasse.
Quasi a voler buttare fuori, tutti insieme, i pensieri arretrati.
Poi, preso confidenza con l’elemento voce, s’è trastullato per giorni e ancora oggi pare non abbia intenzione di smettere



mercoledì 20 giugno 2012

talking to dad



Un giorno hai messo insieme due vocali e le hai lanciate in aria.
La tua prima parola.
Sì perché, a noi, è sembrato che volessi dire davvero qualcosa.
Non è stato un semplice suono.
Forse un "sono qui" .
Oppure “sto arrivando”.

Quando ti guardo cerco di entrare nel mondo in cui ti trovi adesso.
Sembra così lontano, inaccessibile.
Posso solo tentare d’indovinare i tuoi pensieri, le tue emozioni.

Certe volte immaginiamo le nostre conversazioni con te, tra qualche anno.
Siamo impazienti.
Eppure so che, allora, mi mancheranno questi momenti.
Mi mancherà il tuo sguardo che vive tra due mondi e che presto, troppo presto dimenticherà quello che vede oggi.
Ti osservo cercando la persona che sarai e quella che sono stata io, un tempo.
Grazie per farmi rivivere le emozioni che ho dimenticato.
Grazie per darmi la possibilità di capirti senza l’ausilio di codici linguistici.
Il tuo silenzio è musica.


lunedì 18 giugno 2012

Estremi rimedi

sonaglino ikea e latte di mamma


Domani ultimo giorno di ciproxin e poi venerdì (a 48h dall’ultima assunzione) tenterò di ripristinare l’allattamento al seno.
Già, perché la situazione è peggiorata nel frattempo.

I primi giorni di sospensione ho sofferto di ingorghi mammari.
Usavo il tiralatte regolarmente ma il seno mi faceva male, era pieno di bozzi :-O
Impacchi caldi e massaggi erano l’unico modo per riuscire a svuotare il seno, per alleviare la sensazione di portarsi dietro (anzi davanti!) due blocchi di marmo.

La produzione di latte era considerevole se penso che raggiungevo facilmente i 130/140 ml a “poppata”.

La prima volta che mi sono tirata il latte mi dispiaceva così tanto buttarlo che l’ho assaggiato
Buono! Ero così entusiasta che avrei voluto lo provasse anche Daniele ma… non c’è stato niente da fare, non si è fatto convincere.

In seguito ho notato che il livello del latte scendeva sempre di più. La linea segnava 90, 60, poi 40 fino ad arrivare impietosamente a 20ml.
A niente serviva aumentare la pressione del tiraggio. Dopo pochi minuti non scendeva più latte. 
Stop, rubinetti sigillati. 

Ho pensato fosse un problema di dotti chiusi e così stimolando  il capezzolo (partendo dall’areola), ho imitato con le dita la suzione del neonato.
Funzionava. Con un po’ di fatica il flusso riprendeva a scendere.
Rincuorata sono tornata al tiralatte ma appena azionavo il medela si ribloccava tutto.

Dico la verità.. ho avuto momenti di sconforto, avevo paura che i giochi fossero finiti.. che avrei dovuto passare definitivamente al latte artificiale.

Ehi! Ragazze che avete dato o state dando il LA ai vostri bambini… sì, mi rivolgo proprio a voi!
Non pensate che io faccia distinzioni di qualità tra latte materno e latte artificiale. Lo so, lo so i vostri bambini sono cresciuti/stanno crescendo benissimo..

La questione per me è puro piacere ;)
Voglio dire che mi dispiacerebbe non poter più allattare per quella faccenda dell’ossitocina di cui parlava Sfolli.
Roba che due mesi fa..non la capivo proprio perché tra ragadi e dermatite da contatto, l’unica cosa che desiderassi era passare alle minestrine.
Invece poi, risolti tutti i problemi, avevo scoperto che allattare mi rilassava, mi faceva sbollire perfino la rabbia e dimenticare le incaxxature della giornata.

Per questo vorrei riprendere ma anche perché ogni volta che il latte nel biberon finisce, Fla piange.
Non è abituato a terminare il suo pasto così in fretta e si dispera.
Mi manca la sua faccia buffa, cotta di sonno per essersi stancato a ciucciare.

Da due giorni, sono passata in modalità vecchia fattoria e mi spremo dentro al lavandino.
La notte mi guardo allo specchio e non so perché penso a Paul Newman
Con quello strano sorriso. Sibillino.
Paul Newman col forcone in mano, sulla confezione dei biscotti che mangiavo a NY.
Poi vado a letto e dico chi me lo fa fare?

Ha ragione Clara V quando dice che ormai è ora di svezzarlo….

E’ che a volte mi piacerebbe fermare il tempo.
Guardare il mio bambino e fissarlo nella memoria.
Invece ogni giorno cambia, ogni giorno mi sembra un bambino diverso e non c’è tempo per fissare i ricordi.



sabato 9 giugno 2012

Post di mErdA


Dovrebbero fare un corso per riconoscere la diarrea del bambino.
Ho passato le ultime settimane con la testa dentro ai pannolini di Fla per analizzare la consistenza della sua massa fecale.
Vi avevo avvertito.. questo è un post di mErdA (i più sensibili e deboli di stomaco mettansi al riparo)

Dicevo..
D’accordo che sono una neo-mamma ma non mi si può dire “Signora, la cacca dei neonati è molle!”
Lo so anch’io che non è a forma di shuttle.

Se le dico che questa è liquida, mi deve credere.
Mi porti il pannolino.
O_o? Ecco magari le porto una foto…



Pare liquida, in effetti… ma sarà per qualcosa che ha mangiato!
Quante volte al giorno ha queste scariche?

Una, due.. a volte tre.

Eh nno! Devono essere almeno cinque!

ari O_o

Va bene, facciamo l’urinocoltura per escludere un’ infezione urinaria.

Dai risultati delle analisi risulta che Fla abbia l’escherichia coli.

Ma no non è possibile! Ci deve essere stata una contaminazione.
Ripeta l’esame e cambi laboratorio.

Nel nuovo laboratorio mi dicono che alle 200.000 colonie di escherichia se ne sono aggiunte altre 100.000.


A questo punto cambio pediatra poiché la mia diventa improvvisamente desaparecido.

E così mi prendo il secondo “Non è possibile! Ci deve essere stata una contaminazione.
L’ha lavato con l’euclorina prima di fare la raccolta delle urine?
No.. questo non me l’avevano detto.
E poi lo asciughi con delle garze sterili!
Va bene eseguo, che problema c’è, è così facile prendere le urine ad un neonato.

Basta lavarlo, asciugarlo, fare aderire la parte adesiva del raccoglitore ai testicoli e dire “Tesoro, fai la pipì”.
Entro 20minuti, al massimo mezzora lui la farà.

Ma se dopo mezzora non vedete ancora niente nel vostro sacchetto di silicone, staccate tutto e ricominciate da capo.
Se il pargolo urina entro la mezzora nel sacchetto ma fuori di esso fa altro,  ricominciate da capo.
Ricominciate da capo.
Ricominciate da capo.

missione compiuta ( i risultati giovedì)




Tuttavia da domani dovrò interrompere l'allattamento al seno perché dalla mia urinocoltura e tampone uretrale sono risultata positiva al batterio ma guarda un po'? dell'escherichia coli.
Significa che dovrò assumere una bella dose massiccia di antibiotico per 10 lunghissimi giorni.
Tirarmi il latte, buttarlo.
Alzarmi di notte, preparare il biberon.
Tirarmi il latte, buttarlo.

E dopo 48 ore dall'ultima assunzione di ciproxin, sperare che tutto torni come prima.
Che abbia ancora il latte. 
E che Fla, lo voglia ancora.